I cinematografi di Ostiglia

Tra la documentazione dell’anno 1934 del nostro archivio comunale, all’interno della Categoria XV (Pubblica Sicurezza) classe 3 (Trattenimenti pubblici), è conservato l’elenco dei cinematografi esistenti a Ostiglia.

Nel prospetto sono elencati tre cinematografi, due nel capoluogo e uno a Correggioli, rispettivamente di proprietà dei fratelli Paganini, di Epimaco Monicelli e di Vittorio Tarozzi. In questo documento sono indicate altre interessanti informazioni: il nome dell’esercente, l’ubicazione del locale, il numero dei posti, il prezzo medio dei biglietti, il numero medio delle rappresentazioni settimanali e sono presenti anche delle note. Proprio dalle note sappiamo che nell’anno 1934 il cinematografo di Epimaco Monicelli era “chiuso” e quello di Vittorio Tarozzi era “chiuso dal giugno 1931”. Nel 1934 a Ostiglia era quindi in attività uno solo dei cinematografi esistenti.

E’ poi presente un’istanza dei fratelli Bernini al Comune per la costruzione di un cinematografo, di una sala da ballo e di un deposito di biciclette, da realizzare sull’area di loro proprietà prospicente piazza Mazzini. Il progetto, elaborato dall’ingegnere Giuseppe Pedrini, non venne mai realizzato, ma i disegni conservati sono davvero suggestivi.

(Pillola d'archivio curata dalla dott.ssa Chiara Manzoli - Coop. Charta di Mantova)