Partono gli scavi alla ricerca di Ostiglia medievale e romana: firmato l’accordo tra Comune e Università di Verona



 

OSTIGLIA – Alla ricerca di Ostiglia del periodo medievale e dell’Hostilia del periodo romano con i loro rispettivi porti fluviali e tutto quanto si cela sotto il terreno del paese rivierasco inerente ai due periodi in questione. Sono le indagini che inizieranno a breve alla luce dell’accordo-quadro firmato stamani tra il sindaco del Comune di Ostiglia Valerio Primavori e il Direttore del Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università di Verona Arnaldo Soldani. Accordo che prevede lo studio del patrimonio storico, attraverso la ricerca bibliografica, archivistica e archeologica.

L’attenzione dell’Ente locale, su consiglio di Iames Tirabassi, Conservatore dei Musei di Ostiglia e Direttore del Museo del Po di Revere, si è focalizzata su alcune aree di
scavo, con particolare riferimento ai ruderi del castello medievale e, subordinatamente, anche a quelli della città romana di Hostilia. Ciò per diversificare le future realtà museali
dei due Comuni: Revere con un’ampia esposizione di reperti, provenienti dai siti del territorio del Consorzio dell’Oltrepò Mantovano, che solo la dimensione di Palazzo Ducale
consente; Ostiglia con un focus sulla importante città romana e uno sul soprastante castello che ben possono essere espressi a Palazzo Foglia.

Il Comune di Ostiglia si avvale della consulenza e collaborazione dello stesso Tirabassi, promotore del coinvolgimento dell’Università di Verona, e in subordine del Gruppo
Archeologico Ostigliese, mentre per il Dipartimento Culture e Civilità dell’Università di Verona referenti sono il direttore Soldani, Patrizia Basso, docente di Archeologia Classica, e Nicola Mancassola, docente di Metodologia della Ricerca Archeologica.

Il progetto di ricerca sarà portato avanti con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova, peraltro
preposta alla conservazione e valorizzazione dei Beni Archeologici e dei Monumenti, fine ultimo, questo, anche del progetto.

“Un obiettivo ambizioso sul quale l’Amministrazione sta lavorando da tempo, dall’istituzione nel 2020 dell’Ufficio Turismo, e che oggi – finalmente – trova
concretizzazione attraverso la firma dell’accordo – dichiara il sindaco Valerio Primavori – certi che dalla proficua collaborazione con l’Università di Verona nasceranno progetti
significativi tesi alla valorizzazione dei tanti beni culturali presenti in loco”.

Tutti i dettagli nel video servizio con le interviste a Arnaldo Soldani, direttore del Dipartimento Culture e Civiltà dell’Università di Verona, al responsabile del Settore Cultura e Turismo del Comune di Ostiglia Vincenzo Cascio, all’assessore al bilancio e turismo Andrea Rivaroli e al docente di Metodologia della Ricerca Archeologica all’Università di Verona Nicola Mancassola

 

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