Stato Civile

La funzione del servizio di stato civile è quella di documentare gli eventi e i fatti della vita delle persone dai quali derivano la titolarità di specifici e particolari diritti ed obblighi verso lo stato e verso i terzi. Tale documentazione avviene mediante la formazione di specifici atti pubblici, dettagliatamente riprodotti nei registri di stato civile (nascita, matrimonio, morte e cittadinanza) e negli archivi informatici.

Gli atti di stato civile fanno fede fino a querela di falso di ciò che l'ufficiale dello stato civile dichiara essere avvenuto in sua presenza o da lui compiuto. Viceversa le dichiarazioni dei comparenti fanno fede fino a prova contraria.

In particolare devono essere rese all'ufficiale dello stato civile le dichiarazioni di:

 

  • nascita e di riconoscimento di filiazione
  • matrimonio
  • decesso di un congiunto
  • acquisto della cittadinanza italiana

 

Oltre alla tenuta dei registri di stato civile, realizzata attraverso la formazione e l'aggiornamento dei relativi atti, l'ufficio dello stato civile svolge ulteriori adempimenti.

Il sindaco, in qualità di ufficiale del governo, riveste la qualifica di ufficiale dello stato civile. Può delegare l'esercizio delle funzioni a dipendenti del comune o, limitatamente alla celebrazione dei matrimoni civili ed al ricevimento dei giuramenti di cui all'art. 10 della legge 5 febbraio 1992, n. 91 agli assessori e consiglieri comunali.